L'uccisione di Umberto I

Il 29 luglio 1900, Gaetano Bresci, recatosi a Monza, uccise a colpi di rivoltella Umberto I, re del Regno d’Italia. L’uccisione di Umberto I era considerata dagli anarchici dell’epoca come necessaria e utile per arrivare a una rivoluzione repubblicana. Lo stesso Bresci, in tribunale, affermò di aver ucciso un principio e non un uomo.